Nel panorama criminale britannico, poche figure sono tanto inquietanti quanto Ian Brady e Myra Hindley, meglio conosciuti come “I Moors Murderers”. La loro serie di omicidi brutali ha lasciato un segno indelebile nella storia del Regno Unito, suscitando orrore e indignazione in una nazione intera. Questo articolo esplora le oscure trame della loro vita, il metodo con cui hanno eseguito i loro crimini e l’eco culturale che questi omicidi hanno generato nel corso degli anni. Immergiamoci nella tetra storia di questa coppia e nel loro impatto sulla societĂ britannica.
Biografia
Ian Brady
Nato a Glasgow in una famiglia problematica, la vita di Ian Brady è stata segnata da turbolenze fin dall’inizio. La sua madre, Peggy, era una cameriera che ha dovuto affidare Ian a una coppia di anziani, i Sloan, a causa delle difficoltĂ economiche. Anche se Peggy visitava regolarmente suo figlio, Ian crebbe credendo che i Sloan fossero i suoi veri genitori fino a quando non scoprì la veritĂ durante l’adolescenza.
La sua adolescenza fu contrassegnata da piccoli crimini e comportamenti ribelli. A 16 anni, si trasferì a Manchester per vivere con la madre biologica e il suo nuovo marito. Tuttavia, la sua tendenza criminale non si fermò. Tra furti, aggressioni e altri reati, Brady fu spesso in conflitto con la legge.
La sua ossessione per il nazismo e la letteratura su temi violenti e macabri divenne evidente durante la sua giovinezza. Questi interessi, combinati con un’intelligenza acuta ma distorta, hanno contribuito a formare la sua personalitĂ sociopatica.
Myra Hindley
Nata a Manchester, Myra Hindley crebbe in una famiglia di classe operaia. Nonostante un’infanzia apparentemente normale, Hindley ha affrontato sfide come il bullismo e una famiglia disfunzionale. Suo padre, un ex soldato, era noto per il suo temperamento violento e spesso la picchiava, credendo che ciò la avrebbe “indurita”. Questi episodi potrebbero aver contribuito alla sua insensibilitĂ e mancanza di empatia in etĂ adulta.
Hindley ha avuto diverse relazioni prima di incontrare Ian Brady, ma nessuna di queste ha avuto l’impatto profondo e distorto della loro unione. Dopo averlo incontrato mentre lavorava come segretaria, divenne rapidamente ossessionata da lui. Sotto la sua influenza, Hindley iniziò a condividere le sue ossessioni per il nazismo e la violenza. La loro relazione divenne un vortice di fantasie oscure che, purtroppo, si tradussero in azioni reali.
La combinazione delle personalità di Brady e Hindley creò una dinamica pericolosa. Mentre Brady era il mastermind dietro gli omicidi, Hindley non era una semplice complice: era una partecipante attiva e volenterosa. La loro unione ha portato alla realizzazione di alcuni dei crimini più orribili della storia britannica.
Modus Operandi di Ian Brady e Myra Hindley
Il modus operandi di Ian Brady e Myra Hindley è particolarmente inquietante per la sua premeditazione e la freddezza con cui è stato eseguito. La coppia ha sviluppato un metodo di caccia e uccisione che ha sfruttato la fiducia e l’innocenza delle loro giovani vittime.
Brady e Hindley tendevano a scegliere bambini o adolescenti come loro vittime. Questa scelta era probabilmente dovuta alla facilitĂ con cui potevano essere manipolati o ingannati. La coppia utilizzava vari pretesti per avvicinare le loro vittime. In alcuni casi, chiedevano aiuto per cercare un guanto perduto o un animale domestico. In altri, offrivano passaggi in auto. La familiaritĂ di Hindley, in particolare, con la zona e la sua apparente natura materna potevano facilmente mettere a proprio agio i bambini, rendendoli meno sospettosi.
Il luogo del crimine: dopo aver attirato le loro vittime, Brady e Hindley le portavano in luoghi isolati, spesso nelle brughiere di Saddleworth. Qui, le vittime venivano abusate e poi uccise. La scelta delle brughiere come luogo per seppellire i corpi era strategica: l’area vasta e desolata rendeva difficile la scoperta dei corpi. Una delle caratteristiche piĂą inquietanti del loro modus operandi era la tendenza a documentare i loro crimini. Brady e Hindley hanno fatto fotografie delle loro vittime, sia prima che dopo averle uccise. Queste immagini non solo servivano come trofei per la coppia, ma in alcuni casi sono state utilizzate dalla polizia come prove chiave per collegare la coppia agli omicidi.
ComplicitĂ : mentre in molti casi di omicidi in coppia c’è un partner dominante e uno sottomesso, sia Brady che Hindley erano attivamente coinvolti in ogni aspetto dei crimini. Hindley non era solo una facilitatrice; partecipava attivamente agli abusi e agli omicidi.
Il loro modus operandi rifletteva una combinazione di pianificazione, manipolazione e totale mancanza di empatia. La loro capacitĂ di commettere tali atti con una tale freddezza e calcolo ha lasciato una profonda cicatrice nella memoria collettiva britannica.
Riferimenti Culturali
Gli omicidi della brughiera, commessi da Ian Brady e Myra Hindley, hanno avuto un impatto profondo sulla cultura britannica. La loro infamia ha permeato non solo i media giornalistici, ma anche la letteratura, la musica, il cinema e la televisione. Ecco alcuni dei riferimenti culturali piĂą noti legati a questi crimini:
Letteratura
“Beyond Belief” di Emlyn Williams: Questo libro offre una narrazione dettagliata degli omicidi e cerca di sondare le menti di Brady e Hindley.
“The Moors Murders: The Trial of Myra Hindley and Ian Brady” di Jonathan Goodman: Goodman esamina il processo, fornendo una panoramica dettagliata degli eventi e delle prove presentate.
Film e Documentari
“See No Evil: The Moors Murders”: Questa miniserie televisiva britannica del 2006 racconta la storia degli omicidi attraverso gli occhi di Maureen Smith, la cognata di Myra Hindley.
“Myra Hindley: The Untold Story”: Una serie documentaristica che esplora la vita di Myra Hindley, cercando di comprendere le motivazioni dietro i suoi crimini.
“Longford”: Un film del 2006 che racconta la storia del rapporto tra il riformatore sociale Lord Longford e Myra Hindley durante la sua detenzione.
Musica
“Suffer Little Children” dei The Smiths: Questa canzone, inclusa nel primo album della band del 1984, è stata ispirata dagli omicidi della brughiera. Il testo fa riferimento diretto a diversi aspetti dei crimini e delle vittime.
“The Ballad of Brady and Hindley” di Ewan MacColl: Una canzone folk che narra la storia degli omicidi.
Arte e Teatro
Alcuni artisti hanno utilizzato gli omicidi della brughiera come punto di partenza per esplorare temi di male e moralitĂ . Ad esempio, ci sono state rappresentazioni teatrali e mostre d’arte che hanno cercato di sondare la psiche di Brady e Hindley e l’impatto dei loro crimini sulla societĂ britannica.
La persistente fascinazione per Brady e Hindley e i loro crimini riflette la lotta della societĂ per venire a patti con il male incomprensibile. Attraverso vari mezzi culturali, gli artisti e gli studiosi hanno cercato di esplorare e comprendere la natura di tali atti e il loro impatto duraturo sulla psiche collettiva.
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