Sab, 1 Novembre, 2025
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Belle Gunness: La vita e i delitti della serial killer

by Leonardo Povia
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Nella storia criminale degli Stati Uniti, poche figure sono tanto inquietanti quanto Belle Gunness, una donna la cui bellezza e fascino celavano un cuore nero e malvagio. Nata in Norvegia, emigrò negli Stati Uniti nel 1881 con la promessa di una nuova vita. Ma invece di cercare la prosperitĂ  nel cosiddetto “sogno americano”, Belle tracciò un percorso di morte e inganno che lasciò una scia di vittime. Attraverso avvelenamenti, frodi assicurative e omicidi brutali, Gunness attirava uomini nella sua fattoria dell’Indiana, dove i loro sogni di amore e felicitĂ  si trasformavano in incubi di violenza e morte. Questa è la storia di Belle Gunness, la serial killer che ha usato il suo fascino per attirare le sue vittime in una trappola mortale.

Biografia

Nata come Brynhild Paulsdatter Størseth il 11 novembre 1859 a Selbu, in Norvegia, Belle crebbe in un ambiente contadino. Sebbene la documentazione sulla sua infanzia sia scarsa, alcune fonti suggeriscono che potrebbe aver subito violenze, incidenti o altri traumi che hanno contribuito alla formazione del suo carattere.

Emigrazione e Primi Delitti
Nel 1881, Belle emigrò negli Stati Uniti, stabilendosi a Chicago. Si sposò con Mads Sorenson nel 1884, ed è qui che iniziarono le sue nefaste attivitĂ . Durante il loro matrimonio, due dei loro figli morirono in circostanze misteriose, e Belle incassò le polizze assicurative. Mads stesso morì nel 1900, lasciando un’altra polizza assicurativa a Belle. Gli esaminatori sospettarono un avvelenamento, ma alla fine determinarono che la causa della morte era un’insufficienza cardiaca.

Vita a La Porte e Ulteriori Delitti
Nel 1902, Gunness si trasferì a La Porte, nell’Indiana, dopo aver acquistato una fattoria. Si risposò con Peter Gunness, che morì in circostanze misteriose solo otto mesi dopo il matrimonio. La morte di Peter fu seguita da una serie di sparizioni di uomini locali e di coloro che rispondevano ai suoi annunci di matrimonio su giornali di lingua norvegese.

La Fine Misteriosa
Nel 1908, la fattoria di Belle andò a fuoco. I resti di una donna e di tre bambini furono trovati tra le rovine. Mentre molti pensarono che Belle fosse morta nell’incendio, ci furono segnalazioni e testimonianze di persone che affermavano di averla vista dopo l’incendio. Questo ha portato a speculazioni secondo le quali Belle potrebbe aver inscenato la sua morte e fuggito.

Leggenda e Retaggio
Oltre alle vittime confermate, ci sono state speculazioni su decine di altre possibili vittime non scoperte. Belle Gunness rimane una delle piĂą notorie serial killer nella storia americana. La sua fattoria, luogo di tanti delitti, divenne una sorta di attrazione turistica macabra negli anni successivi. Mentre la veritĂ  su molti aspetti della sua vita potrebbe non essere mai completamente conosciuta, l’ereditĂ  di Belle come una delle piĂą spietate assassine dell’America è ben consolidata.

Modus Operandi di Belle Gunness

Il modus operandi di Belle Gunness era astuto e metodico, con una pianificazione dettagliata che le permetteva di commettere i suoi crimini con poche probabilitĂ  di essere scoperta. Ecco come operava:

Annuncio di Matrimonio: Gunness pubblicava annunci su giornali, spesso di lingua norvegese, in cui cercava un partner. Nella sua pubblicità, descriveva sé stessa come una vedova benestante in cerca di un compagno per condividere la sua prospera fattoria. Questo attirava uomini, in particolare immigrati norvegesi benestanti, che erano in cerca di una nuova vita e di un matrimonio felice negli Stati Uniti.

Corrispondenza e Persuasione: Prima di incontrare le sue vittime di persona, Gunness instaurava una corrispondenza con loro. Le lettere erano spesso romantiche e persuasive, convincendo gli uomini a visitarla nella sua fattoria. In queste lettere, chiedeva loro di portare con sé una certa quantità di denaro, spiegando che questo li aiuterebbe a iniziare la loro nuova vita insieme.

Isolamento e Omicidio: Una volta che le sue vittime arrivavano alla fattoria, Gunness li isolava dal mondo esterno. Questo era facile, dato che la sua fattoria era piuttosto isolata e le sue vittime erano spesso nuove nel paese senza famiglia o amici nelle vicinanze. Una volta che aveva il controllo totale sulla sua vittima, Gunness procedeva all’omicidio, spesso avvelenando il cibo o le bevande delle sue vittime o colpendole con un’arma contundente.

Smaltimento dei Corpi: Dopo aver commesso l’omicidio, Gunness occultava i corpi delle sue vittime all’interno della sua proprietĂ , spesso seppellendoli nel cortile della sua fattoria. Questo le permetteva di nascondere le prove dei suoi crimini e di continuare a operare indisturbata.

Frodi Assicurative: Belle spesso adottava figli solo per ucciderli poco dopo e incassare le loro polizze assicurative. Si sospetta che abbia fatto lo stesso con i suoi partner. Dopo la loro morte, Belle falsificava documenti e riscuoteva le polizze assicurative delle sue vittime.

Ripetizione: Gunness continuava questo ciclo, attirando nuove vittime con i suoi annunci e ripetendo il suo modus operandi. Grazie alla sua abilitĂ  nell’ingannare le persone e nell’occultare le prove, riuscì a commettere i suoi crimini per anni senza essere scoperta.

Il modus operandi di Belle Gunness mostra una combinazione di inganno, manipolazione e crudeltĂ  che ha reso possibile la sua spaventosa carriera criminale. La sua capacitĂ  di sfruttare la fiducia e la vulnerabilitĂ  delle sue vittime la rende una delle serial killer piĂą infami della storia americana.

Riferimenti Culturali:

Belle Gunness è entrata nella cultura popolare come una delle prime serial killer femminili negli Stati Uniti. La sua storia è stata raccontata in numerose opere, tra cui:

Libri: “Hell’s Princess: The Mystery of Belle Gunness, Butcher of Men” di Harold Schechter è un’indagine dettagliata sulla vita e i crimini di Belle Gunness.

Film: Nel 2008 è stato realizzato un film indipendente sulla vita di Gunness chiamato “Belle Gunness – The Movie”.

Canzoni: Diverse canzoni sono state scritte sulla storia di Belle Gunness, tra cui “Belle Gunness” dei Macabre e “The Ballad of Belle Gunness” di The Dillards.

Podcast: “My Favorite Murder”, un popolare podcast true crime, ha dedicato un episodio alla storia di Belle Gunness nel 2018.

Teatro: Nel 2019, un musical intitolato “Hell’s Belles” che racconta la storia di Belle Gunness è stato rappresentato a Chicago.

La storia di Belle Gunness è diventata un monito contro l’aviditĂ  e la malvagitĂ , e le sue atrocitĂ  continuano a ispirare opere di finzione e non.

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