Gordon Stewart Northcott nacque il 9 novembre 1906 a Bladworth, Saskatchewan, in Canada. Nel 1924 si trasferì con la famiglia a Los Angeles, California, dove, con l’aiuto dei genitori, aprì un ranch a Wineville. La famiglia Northcott, apparentemente normale, nascondeva gravi disfunzioni e abusi. Gordon mostrò segni precoci di comportamento deviante, culminando in una serie di crimini orribili che sconvolsero la comunitĂ e l’intero Paese.
I segnali di devianza si manifestarono giĂ durante l’adolescenza di Northcott. Iniziò a mostrare tendenze sadiche e violente, spesso coperte dai suoi genitori. La madre, Sarah Louise Northcott, fu una figura chiave nel plasmare il comportamento disturbato di Gordon, partecipando e supportando le sue attivitĂ criminali.
Modus Operandi
Northcott adescava le sue giovani vittime promettendo lavoro o offrendo loro un passaggio. Molti dei ragazzi provenivano da famiglie povere o disfunzionali, rendendoli piĂą vulnerabili alle sue manipolazioni.
Una volta al ranch, le vittime venivano sottoposte a torture fisiche e psicologiche prolungate. Northcott, con la complicitĂ della madre, infliggeva loro sofferenze inimmaginabili prima di ucciderle. Usava diversi metodi di tortura, inclusi pestaggi e abusi sessuali. Gli omicidi venivano compiuti con metodi brutali, come colpi alla testa o strangolamento.
Dopo aver ucciso le vittime, Northcott si assicurava che i loro corpi non fossero mai trovati. Smembrava i corpi e li seppelliva nei dintorni del ranch, spesso utilizzando calce viva per accelerare la decomposizione e mascherare l’odore. Questa pratica rendeva difficile per le autoritĂ identificare e collegare le vittime a Northcott.
Processo e Condanna
La scoperta degli omicidi avvenne grazie alla testimonianza del nipote di Northcott, Sanford Clark, che era stato costretto a partecipare agli abusi e agli omicidi. Clark riuscì a fuggire dal ranch e raccontò alla polizia le atrocitĂ commesse dallo zio, portando all’arresto di Northcott e di sua madre.
Il processo di Northcott fu altamente pubblicizzato e attirò l’attenzione nazionale. Durante il processo, Northcott tentò di manipolare le informazioni e ritrattare le sue confessioni, ma le prove contro di lui erano schiaccianti. Venne condannato a morte per l’omicidio di tre ragazzi: Lewis Winslow, Nelson Winslow e Walter Collins. Sarah Louise Northcott fu condannata all’ergastolo per complicitĂ negli omicidi.
Gordon Stewart Northcott fu giustiziato il 2 ottobre 1930 nel carcere di San Quintino. La sua esecuzione pose fine a uno dei capitoli più macabri della storia criminale americana, ma lasciò un segno indelebile nella memoria collettiva.
Caso di Walter Collins
Walter Collins, un bambino di nove anni, scomparve nel marzo 1928. La madre, Christine Collins, cercò disperatamente il figlio, ma quando la polizia di Los Angeles presentò un bambino ritrovato come Walter, Christine riconobbe subito che non era suo figlio. Nonostante le sue proteste, la polizia la costrinse a prendere con sé il bambino impostore.
Battaglia Legale
Christine Collins intraprese una battaglia legale contro la polizia per l’errore e la manipolazione subita. Il caso ricevette molta attenzione mediatica, portando alla luce la corruzione e l’incompetenza della polizia di Los Angeles. Questo episodio fu drammaticamente rappresentato nel film “Changeling” (2008), diretto da Clint Eastwood e interpretato da Angelina Jolie.
Libri:
“The Road Out of Hell: Sanford Clark and the True Story of the Wineville Murders” di Anthony Flacco con Jerry Clark (2009)
Questo libro offre una narrazione dettagliata degli omicidi di Wineville e della testimonianza di Sanford Clark, il giovane nipote di Northcott.
“Nothing Is Strange with You: The Life and Crimes of Gordon Stewart Northcott” di James Jeffrey Paul (2008)
Una biografia che esplora in profonditĂ la vita di Northcott, i suoi crimini e il contesto storico.
Documentari:
“The Real Story: Changeling” (2008)
Questo documentario, prodotto in connessione con il film “Changeling” di Clint Eastwood, esplora i veri eventi dietro il caso di Northcott, includendo interviste e materiali d’archivio.
“Murder in the Chicken Coop” (Episodio della serie “Deadly Women”)
Un episodio della serie televisiva che esamina i crimini di Northcott e il suo impatto sulla comunitĂ di Wineville.
Film:
“Changeling” (2008), diretto da Clint Eastwood
Un film drammatico basato su eventi reali, che include la storia degli omicidi di Wineville e la lotta di una madre per trovare suo figlio scomparso.
Articoli accademici e di giornale:
“The Wineville Chicken Coop Murders: Psychological Perspectives” di Steven R. G. Moore
Un articolo accademico che analizza i crimini di Northcott da un punto di vista psicologico.
Articoli di giornale dell’epoca (Los Angeles Times, The New York Times)
Numerosi articoli dei giornali degli anni ’20 riportano i dettagli degli omicidi e il processo di Northcott.
Conclusioni
La figura di Gordon Stewart Northcott emerge come un esempio inquietante di come la natura umana possa deviare verso l’oscuritĂ piĂą profonda. Il suo modus operandi, caratterizzato da pianificazione meticolosa, crudeltĂ e manipolazione, sottolinea la complessitĂ e la pericolositĂ dei serial killer. La storia di Northcott non è solo un capitolo oscuro nella storia del crimine, ma serve anche come un promemoria della necessitĂ di comprendere meglio le radici psicologiche e sociali della violenza estrema. La sua ereditĂ , sebbene tragica e disturbante, continua a influenzare gli studi sulla criminologia e sulla psicologia del crimine, offrendo lezioni importanti sulla prevenzione e sulla risposta a tali efferatezze nella societĂ .
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