Mar, 4 Novembre, 2025
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Gordon Stewart Northcott detto “Wineville Chicken Murderer”

by Leonardo Povia
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I segnali di devianza si manifestarono giĂ  durante l’adolescenza di Northcott. Iniziò a mostrare tendenze sadiche e violente, spesso coperte dai suoi genitori. La madre, Sarah Louise Northcott, fu una figura chiave nel plasmare il comportamento disturbato di Gordon, partecipando e supportando le sue attivitĂ  criminali.

Modus Operandi

Northcott adescava le sue giovani vittime promettendo lavoro o offrendo loro un passaggio. Molti dei ragazzi provenivano da famiglie povere o disfunzionali, rendendoli piĂą vulnerabili alle sue manipolazioni.

Una volta al ranch, le vittime venivano sottoposte a torture fisiche e psicologiche prolungate. Northcott, con la complicitĂ  della madre, infliggeva loro sofferenze inimmaginabili prima di ucciderle. Usava diversi metodi di tortura, inclusi pestaggi e abusi sessuali. Gli omicidi venivano compiuti con metodi brutali, come colpi alla testa o strangolamento.

Dopo aver ucciso le vittime, Northcott si assicurava che i loro corpi non fossero mai trovati. Smembrava i corpi e li seppelliva nei dintorni del ranch, spesso utilizzando calce viva per accelerare la decomposizione e mascherare l’odore. Questa pratica rendeva difficile per le autoritĂ  identificare e collegare le vittime a Northcott.

Processo e Condanna

La scoperta degli omicidi avvenne grazie alla testimonianza del nipote di Northcott, Sanford Clark, che era stato costretto a partecipare agli abusi e agli omicidi. Clark riuscì a fuggire dal ranch e raccontò alla polizia le atrocitĂ  commesse dallo zio, portando all’arresto di Northcott e di sua madre.

Il processo di Northcott fu altamente pubblicizzato e attirò l’attenzione nazionale. Durante il processo, Northcott tentò di manipolare le informazioni e ritrattare le sue confessioni, ma le prove contro di lui erano schiaccianti. Venne condannato a morte per l’omicidio di tre ragazzi: Lewis Winslow, Nelson Winslow e Walter Collins. Sarah Louise Northcott fu condannata all’ergastolo per complicitĂ  negli omicidi.

Gordon Stewart Northcott fu giustiziato il 2 ottobre 1930 nel carcere di San Quintino. La sua esecuzione pose fine a uno dei capitoli più macabri della storia criminale americana, ma lasciò un segno indelebile nella memoria collettiva.

Caso di Walter Collins

Walter Collins, un bambino di nove anni, scomparve nel marzo 1928. La madre, Christine Collins, cercò disperatamente il figlio, ma quando la polizia di Los Angeles presentò un bambino ritrovato come Walter, Christine riconobbe subito che non era suo figlio. Nonostante le sue proteste, la polizia la costrinse a prendere con sé il bambino impostore.

Battaglia Legale

Libri:

“The Road Out of Hell: Sanford Clark and the True Story of the Wineville Murders” di Anthony Flacco con Jerry Clark (2009)

Questo libro offre una narrazione dettagliata degli omicidi di Wineville e della testimonianza di Sanford Clark, il giovane nipote di Northcott.

“Nothing Is Strange with You: The Life and Crimes of Gordon Stewart Northcott” di James Jeffrey Paul (2008)

Una biografia che esplora in profonditĂ  la vita di Northcott, i suoi crimini e il contesto storico.

Documentari:

“The Real Story: Changeling” (2008)

Questo documentario, prodotto in connessione con il film “Changeling” di Clint Eastwood, esplora i veri eventi dietro il caso di Northcott, includendo interviste e materiali d’archivio.

“Murder in the Chicken Coop” (Episodio della serie “Deadly Women”)

Un episodio della serie televisiva che esamina i crimini di Northcott e il suo impatto sulla comunitĂ  di Wineville.

Film:

“Changeling” (2008), diretto da Clint Eastwood

Un film drammatico basato su eventi reali, che include la storia degli omicidi di Wineville e la lotta di una madre per trovare suo figlio scomparso.

Articoli accademici e di giornale:

“The Wineville Chicken Coop Murders: Psychological Perspectives” di Steven R. G. Moore

Un articolo accademico che analizza i crimini di Northcott da un punto di vista psicologico.

Articoli di giornale dell’epoca (Los Angeles Times, The New York Times)

Numerosi articoli dei giornali degli anni ’20 riportano i dettagli degli omicidi e il processo di Northcott.

Conclusioni

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