Nella storia del crimine americano, poche figure sono così misteriose e inquietanti come Henry Howard Holmes, meglio conosciuto come H. H. Holmes. Nato Herman Webster Mudgett, Holmes ha guadagnato la sua fama macabra come serial killer durante la Fiera Colombiana del 1893 a Chicago. Usando il suo ingegno, il carisma e l’astuzia, Holmes ha creato un labirinto di terrore nel suo “Castello degli Orrori”, una struttura che ha progettato appositamente per attirare, imprigionare e uccidere le sue vittime. Le sue atrocità hanno lasciato una traccia indelebile nella memoria collettiva, e la sua storia continua ad affascinare e a terrorizzare il pubblico anche oggi. In questo articolo, esploreremo la vita, i crimini e l’eredità culturale di H. H. Holmes, l’uomo che ha definito una nuova dimensione di malvagità nella storia criminale americana.
Biografia
Herman Webster Mudgett, noto come H. H. Holmes, nacque nel 1861 a Gilmanton, New Hampshire. Era il terzo di quattro figli e crebbe in una famiglia agiata. Da giovane, Holmes mostrò un’intelligenza eccezionale, ma anche una strana ossessione per la morte e la dissezione di animali.
Holmes frequentò la scuola medica presso l’Università del Michigan, dove studiò chirurgia e medicina. Durante i suoi anni di studio, Holmes divenne coinvolto in diverse frodi legate al furto e alla vendita di cadaveri, che erano usati per effettuare richieste di risarcimento fraudolente alle compagnie assicurative.
Dopo la laurea, Henry Howard Holmes trascorse diversi anni viaggiando per gli Stati Uniti, usando una serie di alias e commettendo numerose truffe e frodi. Si sposò diverse volte, spesso senza divorziare dalle precedenti mogli, e ebbe diverse relazioni parallele.
Nel 1887, Holmes si trasferì a Chicago, dove acquistò una farmacia. Grazie all’acquisizione, Henry Howard Holmes diventò rapidamente un uomo d’affari di successo, e presto iniziò la costruzione del suo famigerato “Castello degli Orrori”, ufficialmente conosciuto come “World’s Fair Hotel”. Situato nella zona di Englewood, il castello era un edificio di tre piani con un piano interrato, e conteneva oltre 100 stanze, molte delle quali erano progettate per l’omicidio e la tortura. Holmes aveva progettato il castello in modo tale da avere il massimo controllo sulle sue vittime, incluse trappole a gas, camere insonorizzate e stanze di tortura. Aveva anche un inceneritore per smaltire i corpi delle vittime.
Durante la Fiera Colombiana del 1893, Holmes attirò numerose vittime nel suo castello, offrendo alloggi a prezzi convenienti. Molti di coloro che entravano nell’edificio non ne uscivano mai vivi. Le vittime di Holmes erano spesso giovani donne, ma anche uomini e bambini. Le stime sul numero totale delle sue vittime variano, ma si pensa che possano essere state almeno 20, mentre altre stime suggeriscono che il numero potrebbe essere stato superiore a 200. Tuttavia, queste cifre più alte sono spesso considerate eccessive e speculative.
La fine di Holmes arrivò nel 1894, quando fu arrestato per una frode assicurativa non correlata ai suoi omicidi. Mentre era in prigione, le indagini sulle sue attività a Chicago portarono alla scoperta del suo “Castello degli Orrori” e dei suoi terribili crimini. Holmes fu processato e condannato a morte per l’omicidio di Benjamin Pitezel, un suo complice nelle frodi assicurative. Durante il processo, Holmes confessò l’omicidio di altre 27 persone, anche se alcune di queste confessioni si rivelarono false. Holmes fu impiccato il 7 maggio 1896.
La storia di Holmes ha lasciato una traccia indelebile nella storia del crimine americano e continua ad affascinare e inquietare il pubblico ancora oggi.
Modus Operandi di Henry Howard Holmes
Il modus operandi di Henry Howard Holmes è particolarmente notevole per la sua ingegnosità e la sua spietatezza. Ha usato una combinazione di truffe, manipolazione psicologica e violenza brutale per attirare, catturare e uccidere le sue vittime. Ecco alcuni aspetti chiave del suo modus operandi:
Truffe e Manipolazione: Holmes era un truffatore esperto. Usava documenti falsi e identità fittizie per ingannare le persone e farle cadere nelle sue trappole. Si è spesso presentato come un uomo d’affari di successo e un medico rispettato per guadagnare la fiducia delle sue vittime.
Selezione delle Vittime: Le vittime di Holmes erano spesso giovani donne in cerca di lavoro o alloggio. Holmes attirava le vittime offrendo loro lavoro nel suo hotel o nella sua farmacia. Anche i viaggiatori solitari e le persone senza legami familiari erano bersagli comuni, poiché erano meno propensi a essere seguiti o cercati.
Il “Castello degli Orrori”: Il suo famigerato “Castello degli Orrori” era il principale strumento del suo modus operandi. L’edificio era stato progettato con stanze segrete, passaggi nascosti e trappole mortali. Le vittime venivano spesso condotte in stanze insonorizzate dove venivano uccise senza che nessuno sentisse le loro grida. Holmes aveva anche installato tubature per il gas nelle stanze, permettendogli di asfissiare le vittime a suo piacimento.
Tortura e Uccisione: Holmes era noto per la sua crudeltà. Torturava le vittime in vari modi prima di ucciderle. Alcune venivano tenute prigioniere e fatte morire di fame, altre venivano asfissiate o avvelenate. Holmes sembrava godere del processo di uccisione e della sofferenza delle sue vittime.
Smaltimento dei Corpi: Henry Howard Holmes aveva metodi efficienti per sbarazzarsi dei corpi delle sue vittime. Aveva un inceneritore nel suo edificio dove bruciava i resti. In alcuni casi, smembrava i corpi e vendeva i resti a scuole mediche come esemplari anatomici. Questo non solo gli permetteva di nascondere le prove dei suoi crimini, ma anche di trarre profitto da essi.
Oltre alla soddisfazione personale che derivava dall’uccidere, Holmes era anche motivato dal guadagno economico. Truffava le sue vittime, estorcendo loro denaro o beni. In alcuni casi, prendeva polizze assicurative sulle vite delle sue vittime e poi le uccideva per riscuotere i premi.
Il modus operandi di Holmes è un esempio di come l’ingegnosità e la manipolazione possano essere usate per scopi malvagi. La sua capacità di ingannare le vittime e nascondere le prove dei suoi crimini lo ha reso uno dei serial killer più spaventosi della storia americana.
Riferimenti culturali
La figura di H. H. Holmes ha ispirato una varietà di opere culturali, compresi libri, film e programmi televisivi. Ecco alcuni esempi notevoli:
“Devil in the White City” (Il diavolo nella città bianca): Scritto da Erik Larson, questo libro racconta la storia di Henry Howard Holmes e della sua costruzione del “Castello degli Orrori” durante la Fiera Colombiana di Chicago del 1893. Il libro fa un’accurata ricerca sulla vita di Holmes e sulla storia della fiera, fornendo uno sguardo approfondito sul contesto in cui Holmes ha operato. Un film basato sul libro, con Leonardo DiCaprio nel ruolo di Holmes, è in fase di sviluppo.
“American Horror Story: Hotel”: La quinta stagione della popolare serie antologica di horror “American Horror Story” presenta un personaggio chiamato James March, interpretato da Evan Peters, che è ispirato a H. H. Holmes. Nel programma, March è un serial killer che ha costruito un hotel pieno di trappole mortali e camere segrete per uccidere le sue vittime.
Documentari e programmi TV sulla criminalità: Ci sono stati molti documentari e programmi televisivi che hanno esplorato la vita e i crimini di H. H. Holmes. Alcuni di questi includono episodi di programmi come “Mysteries at the Museum”, “Deadly Women”, e “Horror at the Cecil Hotel”. Questi programmi analizzano la vita di Holmes, i suoi crimini, e le teorie su come abbia potuto compiere tali atti orribili.
Podcast: Alcuni podcast true crime, come “Lore”, “Stuff You Missed in History Class”, e “Criminal”, hanno dedicato episodi alla storia di H. H. Holmes e al suo “Castello degli Orrori”. Questi episodi esplorano il contesto storico dei crimini di Holmes e come la sua storia è diventata una leggenda nel panorama del crimine americano.
Musica: La band heavy metal Macabre ha incluso una canzone su Henry Howard Holmes, intitolata “The Castle of Otranto”, nel loro album del 1993 “Sinister Slaughter”.
La figura di H. H. Holmes continua ad affascinare e inquietare il pubblico, e la sua storia viene costantemente riesaminata e reinterpretata in diverse forme di media. Il suo “Castello degli Orrori” e la sua mente malvagia sono diventati sinonimi di terrore e inganno nella cultura popolare americana.
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