Lun, 24 Marzo, 2025
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Gary Ridgway detto “Il killer del Green River”

by Leonardo Povia
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Gary Leon Ridgway, conosciuto come “Il Killer del Green River”, è uno dei serial killer piĂą prolifichi nella storia degli Stati Uniti. Nato il 18 febbraio 1949, Ridgway è stato condannato per 49 omicidi ma ha confessato di averne commessi 71. Il suo regno di terrore durò oltre due decenni, principalmente nella contea di King, Washington. Di seguito, troverete una panoramica della sua vita, dei suoi crimini e del suo impatto sulla criminologia.

Infanzia e Giovinezza di Gary Ridgway

Ridgway nacque a Salt Lake City, Utah, in una famiglia problematica. Suo padre era un autista di autobus che spesso parlava in modo dispregiativo delle prostitute, mentre sua madre era una donna dominante e a volte violenta. Ridgway ebbe problemi a scuola, mostrando segni di dislessia e ottenendo voti bassi. La sua infanzia fu segnata da episodi di violenza, incluso il maltrattamento di animali.

Inizio della Carriera Criminale

Il primo omicidio conosciuto di Gary Ridgway ebbe luogo nel 1982. Le sue vittime erano principalmente prostitute e ragazze fuggite di casa, che egli considerava “scarti” della societĂ . Ridgway le attirava con la promessa di sesso a pagamento, poi le strangolava, spesso con la stessa corda.

Modus Operandi di Gary Ridgway

Ridgway sceglieva spesso prostitute e ragazze fuggite di casa come vittime. Considerava queste donne come “scarti” della societĂ , una visione che probabilmente era radicata nei sentimenti di suo padre.

Approccio e Inganno

Ridgway si avvicinava alle sue vittime nei luoghi dove lavoravano, come i marciapiedi lungo la Pacific Highway South. Offriva loro denaro per sesso, usando la sua auto come luogo per portare a termine l’accordo. A volte mostrava loro una foto di suo figlio per guadagnare la loro fiducia.

Omicidio

Dopo aver attirato le vittime nella sua auto, Gary Ridgway le strangolava, spesso usando la stessa corda. Preferiva questa metodologia perchĂ© era “piĂą personale e gratificante” rispetto all’uso di un’arma da fuoco o di un coltello. Inoltre, lo strangolamento riduceva la possibilitĂ  di lasciare prove.

Smaltimento dei Corpi

Ridgway era meticoloso nello smaltimento dei corpi. Li deponeva lungo le rive del Green River o in aree boschive vicine. In alcuni casi, li copriva con detriti o vegetazione. Posizionava anche gli abiti e gli effetti personali delle vittime lontano dai corpi per confondere gli investigatori.

Necrofilia

Ritornava spesso sui luoghi del crimine per avere rapporti sessuali con i corpi in decomposizione. In alcuni casi, spostava i corpi per impedire il loro ritrovamento. Questa pratica orribile non solo soddisfaceva le sue perversioni ma gli permetteva anche di “rivivere” l’omicidio.

Variazioni e Adattamenti

Con il passare del tempo, Ridgway adattò il suo modus operandi per eludere la polizia. Cambiò i luoghi di smaltimento e le tecniche di omicidio. Ad esempio, iniziò a lasciare i corpi in contee diverse per confondere la task force del Green River.

Comportamento Post-Omicidio

Ridgway era in grado di mantenere una facciata di normalità nella sua vita quotidiana. Lavorava regolarmente e si sposò più volte. Questa apparente normalità contribuì a mantenerlo fuori dai sospetti per molti anni.

Indagini e Arresto

La task force del Green River fu istituita nel 1984 per indagare sugli omicidi. Gary Ridgway fu un sospettato iniziale ma riuscì a sfuggire all’arresto per molti anni, anche superando una prova del poligrafo. Fu arrestato nel 2001, quando gli avanzamenti nella tecnologia del DNA permisero di collegarlo a diverse vittime.

Confessione e Condanna

Dopo l’arresto, Ridgway negoziò un accordo con la procura, confessando 48 omicidi in cambio dell’evitamento della pena di morte. In seguito confessò un ulteriore omicidio, portando il totale a 49. Fu condannato all’ergastolo senza possibilitĂ  di libertĂ  condizionale.

Riferimenti Culturali su Gary Ridgway

Libri e Documentari

Il caso di Gary Ridgwayha ispirato numerosi libri e documentari, tra cui “Green River, Running Red” di Ann Rule e il documentario “The Green River Killer: Mind of a Monster.”

Impatto sulla Criminologia

L’indagine su Ridgway ha portato a importanti sviluppi nelle tecniche investigative, soprattutto nell’uso del DNA. Il suo caso viene spesso studiato nelle accademie di polizia e nelle lezioni di criminologia.

Riflessioni nella Fiction

Il personaggio del “Killer del Green River” è apparso o è stato alluso in vari film e serie televisive, spesso come esempio di un assassino freddo e calcolatore.

Conclusione

Gary Ridgway è un personaggio oscuro nella storia della criminologia americana. Il suo caso ha portato a importanti sviluppi nelle tecniche investigative, compreso l’uso del DNA. La sua apparente normalitĂ  in pubblico, accanto alla sua mostruosa crudeltĂ  in privato, rimane un ammonimento inquietante sulla natura del male e un enigma persistente per psicologi e criminologi. Il suo impatto continua a risuonare, non solo nelle vite delle famiglie delle vittime ma anche nel piĂą ampio discorso sulla giustizia, sulla pena e sulla comprensione della mente criminale.

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