John Wayne Gacy, noto come “Il Clown Killer”, è uno dei serial killer più famosi e inquietanti della storia criminale americana. Operando principalmente nella zona di Chicago, Illinois, negli anni ’70, Gacy è stato responsabile dell’omicidio di almeno 33 giovani maschi.
La sua doppia vita come rispettato imprenditore e assassino spietato ha colpito e terrorizzato l’opinione pubblica. Era noto per esibirsi come “Pogo il Clown” a feste ed eventi, un’immagine che contrastava profondamente con i suoi atti malvagi.
Biografia
Gacy nacque il 17 marzo 1942 a Chicago, Illinois, in una famiglia di origini polacche e danesi. La sua infanzia fu turbata da un rapporto problematico con il padre, un uomo alcolizzato e spesso violento. Gacy cercava disperatamente di guadagnarsi l’approvazione del padre, ma spesso veniva umiliato e picchiato. Anche la sua salute fu problematica durante l’infanzia, con ospedalizzazioni per problemi cardiaci.
Vita Adulta e Carriera
Dopo un breve periodo di tempo trascorso a Las Vegas, Gacy tornò a Chicago, dove iniziò a lavorare come manager per una catena di fast food. Si sposò e si trasferì a Waterloo, Iowa, ma la sua vita iniziò a sgretolarsi quando fu arrestato per molestie sessuali su due ragazzi. Dopo un periodo in prigione, divorziò e tornò a Chicago.
Qui, riuscì a ricostruire la sua vita, fondando la sua ditta di costruzione, “PDM Contractors.” Si risposò, divenne attivo in politica locale, e iniziò a esibirsi come “Pogo il Clown” per intrattenere i bambini nelle feste. Tuttavia, dietro questa facciata di rispettabilità, iniziò la sua serie di omicidi.
Arresto e Condanna Arrestato nel 1978, Gacy fu successivamente condannato a morte per l’omicidio di 33 giovani uomini e ragazzi. Fu giustiziato nel 1994.
Modus Operandi di John Wayne Gacy
Le vittime di Gacy erano prevalentemente giovani maschi, spesso adolescenti o giovani adulti. Molte delle sue vittime erano impiegate dalla sua ditta di costruzione, il che gli dava l’opportunità di studiarle e guadagnarsi la loro fiducia.
Approccio e Inganno
John Wayne Gacy era un maestro nel manipolare le persone. Utilizzava la sua posizione di rispetto nella comunità e il suo successo negli affari per avvicinarsi alle vittime. Spesso offriva loro lavori ben remunerati o si avvicinava a loro attraverso la sua interpretazione come “Pogo il Clown” durante feste ed eventi locali.
Fase di Controllo
Una volta stabilita una connessione con la vittima, Gacy utilizzava trucchi e giochi per metterle a proprio agio. Un esempio famoso era la “mossa delle manette”, in cui dimostrava un trucco con delle manette e poi convinceva la vittima a provarle, rendendola così impotente.
Omicidio
Dopo aver immobilizzato la vittima, John Wayne Gacy la violentava e poi la uccideva, di solito tramite strangolamento con una corda o soffocamento con indumenti. Talvolta prolungava l’agonia della vittima, strangolandola fino quasi alla morte e poi allentando la presa per poi ripetere l’azione.
Gacy seppelliva la maggior parte delle sue vittime nel seminterrato della sua casa o nelle vicinanze. In alcuni casi, gettò i corpi nel fiume Des Plaines. Il fatto che nascondesse i corpi sotto la sua abitazione dimostra un livello di arroganza e un senso di impunità.
Variazioni nel Modus Operandi
Sebbene il suo metodo generale rimanesse coerente, Gacy mostrava una certa flessibilità nel suo approccio. Adattava le sue tecniche alle circostanze, mostrando una profonda comprensione della psicologia umana e un calcolo freddo nel portare a termine i suoi crimini.
Il modus operandi di John Wayne Gacy era caratterizzato da una selezione mirata delle vittime, un abile inganno e manipolazione, un controllo meticoloso della situazione, e una brutalità e una mancanza di empatia sconcertanti.
Riferimenti Culturali
Libri
“Killer Clown: The John Wayne Gacy Murders”: Scritto da Terry Sullivan e Peter T. Maiken, questo libro offre una dettagliata cronaca degli omicidi di Gacy e dell’indagine che ha portato alla sua cattura.
Film e Documentari
“To Catch a Killer”: Un film televisivo del 1992 con Brian Dennehy nel ruolo di Gacy. Il film racconta l’indagine della polizia e il processo che ha portato alla sua condanna.
“8213: Gacy House”: Un film horror del 2010 che sfrutta la leggenda di Gacy, ambientato nella casa in cui sono stati commessi gli omicidi.
“John Wayne Gacy: Devil in Disguise”: Un documentario del 2021 che offre un’analisi approfondita della vita di Gacy, compresi gli interviste inedite con lo stesso Gacy.
Arte
Gli artwork di Gacy: Durante il suo tempo nel braccio della morte, Gacy si dedicò alla pittura, creando diverse opere che raffigurano clown, paesaggi e altri soggetti. Alcuni vedono le sue opere come un’estensione inquietante della sua psiche criminale.
Musica
“33 Something” dei Bathory: Questa canzone fa riferimento a Gacy e al numero di vittime che ha ucciso.
Libri
“It” di Stephen King: Sebbene non sia un riferimento diretto, l’immagine del clown malvagio popolarizzata da Gacy può essere vista come un’influenza sulla creazione di Pennywise, il clown demoniaco nel famoso romanzo di King.
Conclusione su John Wayne Gacy
John Wayne Gacy è un’icona orripilante della malvagità umana. La sua doppia vita di imprenditore rispettato e assassino spietato, insieme al suo impatto duraturo sulla cultura, continua ad attirare e sconcertare coloro che studiano la mente criminale e la natura del male. La sua storia resta un monito agghiacciante di come l’oscurità possa nascondersi dietro la facciata più ordinaria.
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